Arredamento vintage: quando il passato fa tendenza

La scelta dell’arredamento vintage è molto in voga negli ultimi tempi ma non sempre si riesce ad ottenere il risultato sperato.

Innanzitutto bisogna avere chiaro il significato del termine vintage che troppo spesso viene confuso con altri stili di arredamento creando molta confusione. Lo stile vintage riprende gli oggetti del passato mobili e complementi per utilizzarli nuovamente nella loro funzione oppure per uno scopo diverso. Gli oggetti provengono da almeno 20 anni prima del momento attuale e sono diventati nel tempo di culto, non a caso il termine nasce per identificare vini pregiati d’annata.

La moda del design e dell’arredamento ha riportato in auge questo stile e sempre più spesso è possibile imbattersi in case vintage ma anche alberghi ed altri esercizi commerciali. Per questo motivo reperire oggetti per un arredamento vintage  non è molto difficile ma bisogna prestare attenzione perché l’effetto finale sia armonioso e coerente.

L’accorgimento più importante da tenere presente quando si vuole arredare uno spazio è quello di visualizzare in anticipo le tonalità principali, la consistenza dei tessuti e dei materiali e i punti di forza e di debolezza dell’ambiente stesso. Questa analisi preliminare permetterà di tenere sotto controllo la spinta all’acquisto di oggetti inutili o che risulterebbero fuori contesto.

Arredamento vintage moderno

Di per sé la definizione vintage moderno sarebbe un ossimoro ma spesso è utilizzata per definire quello stile che accosta i due tipi di arredamento e che rende gli ambienti unici grazie alla forza del contrasto. L’accostamento dei due stili deve essere fatto con sapienza e senza esagerare. In ogni spazio della casa si può aggiungere un mobile o complemento d’arredo vintage che doni carattere e personalità ad un arredamento minimale e moderno. In cucina è possibile prevedere una credenza vetrata antica o in salotto uno scrittoio di altri tempi se necessario riverniciati per amalgamarsi al contesto ma non troppo. Anche antiche poltrone o decorazioni come lampadari Tiffany in vetro e in stile Art Nouveau e specchi aiutano a creare una piacevole atmosfera vintage-moderna.

Arredamento vintage anni 50

Per creare un arredamento vintage di un periodo particolare di anni  bisogna avere ben presente lo spirito dell’epoca. Lo stile anni 50 nasce con il rock ‘n’ roll, i blue-jeans, le t-shirt e i pattern a pois. Sostanzialmente si tratta di pezzi di arredamento vintage americano. La moda di questi anni segna un periodo di rinascita. Colori vivaci sono mischiati a tinte pastello nei toni del rosa e del verde. Sedute curve e poltrone avvolgenti sono tipiche di questi anni insieme a materiali quali il legno e il metallo spesso insieme. Le forme sono bombate e gentili come nel famoso frigorifero Smeg accostate a piastrelle e rivestimenti esagonali o quadrate bianche e nere.

Arredamento vintage anni 70

L’open space è invenzione di questo periodo e l’arredamento diventa importante a tratti ingombrante. Toni vivaci e decisi: gialli, rossi  e arancioni colorano motivi geometrici forti e audaci che si presentano nei rivestimenti delle pareti ma anche nei materiali nuovi come plastica e vetro colorati anche questi. L’obiettivo dell’arredamento del tempo era di stupire mantenendo un alto livello di comfort.